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Il chirurgo dopo la laurea e l’abilitazione

SALUS al chirurgo dopo la laurea e l’abilitazione offre un corso di dodici  mesi con la certezza di essere primo operatore al ritorno in Italia (tutti gli interventi di chirurgia estetica con esclusione delle rinoplastiche le più complicate.) Questo tipo di corso permette al chirurgo di poter subito svolgere l’attività di libero professionista al suo rientro in Italia è previsto uno stage sul territorio italiano presso una primaria struttura successivo ai dodici mesi.
Il corso è cosi composto: Il primo mese sarà verificato l’effettivo livello dello studente e si preparerà un piano per i mesi successivi durante il primo mese parteciperà ad almeno diciotto interventi. Il numero degli interventi cui il chirurgo parteciperà nei quattordici mesi sarà di minimo 200 garantiti. Sara anche possibile partecipare a stage in chirurgia plastica riparatrice in ospedale cosa che permette al corsista di spaziare anche nella chirurgia plastica riparatrice cosa fondamentale per la preparazione di un chirurgo plastico estetico. Lo studente potrà tranquillamente iscriversi alla specializzazione al suo ritorno e contemporaneamente svolgere l’attività di libero professionista.

La certezza di diventare un professionista è data dal fatto che i nostri corsi prevedono un rapporto costante professore e alunno e soprattutto la presenza di un altro studente massimo mai più di due corsisti. Assieme al corso di chirurgia al tavolo operatorio saranno spiegate al chirurgo partecipante tutti i fattori legali e di mercato per intraprendere la libera professione al suo ritorno. Problematiche concernenti la posizione che si viene a trovare il libero professionista al ritorno saranno esaminiate dettagliatamente e spiegate al corsista.

 

L’articolo1, comma 4, della legge175/1992 che recita testualmente:

“Il medico non specialista può fare menzione della particolare disciplina specialistica che esercita, con espressioni che ripetano la denominazione ufficiale della specialità e che non inducano in errore o equivoco sul possesso del titolo di specializzazione quando abbia svolto attività professionale nella disciplina medesima per un periodo almeno pari alla durata legale del relativo corso universitario di specializzazione presso strutture sanitarie o istituzioni private a cuo si applicano le norme in tema di autorizzazione e vigilanza di cui all'articolo 43 della legge 23 dicembre 1978,n.833 L'attività svolta e la sua durata devono essere comprovate mediante attestato rilasciato dal responsabile sanitario della struttura copia di tale attestato va depositato presso l’Ordine provinciale dei medici chirurghi e odontoiatri."

La cosa piu importante per il corsista è la certezza di apprendere non sarà mai insieme a molti studenti il corso prevede massimo due allievi quindi un seguimento totale e sicuramente performante.